Una serie di considerazioni si impongono come obbligatorie:
- gli attacchi fanno vendere i biglietti, le difese vincono i campionati. O semplicemente salvano le squadre
- senza difesa e senza attacco perdi, e probabilmente retrocedi
- nello sport è fondamentale avere atleti affidabili sia fisicamente che a livelli di prestazioni, perchè le vittorie nascono dalla continuità di rendimento
- un buon allenatore è quello che prima di tutto non fa danni
- è meglio un allenatore fortunato che un allenatore bravo
- la concentrazione e l'attenzione ai dettagli sono la differenza tra una vittoria di misura e una sconfitta di misura
- concentrazione e attenzione ai dettagli vengono progressivamente meno quando ci si sente arrivati in assenza di particolari stimoli esterni
- la fortuna premia gli audaci, e chi lotta davvero per un risultato
- è più difficile remare nelle avversità che viaggiare sulle ali dell'entusiamo. Tradotto è più facile per l'Udinese rimanere in zona Champions che per l'Inter lottare per la salvezza
- cambiare una prospettiva sbagliata è un percorso lungo, introspettivo e doloroso in quanto autocritico. Per questo Moratti non tocca l'Inter da due anni ormai
- a tutti i livelli serve coraggio a fare certe scelte. Ma certe scelte vanno fatte e serve personalità
- con l'attaccamento sentimentale non si va da nessuna parte nello sport professionistico
- il calcio è uno sport di squadra giocato da atleti. Si deve essere prima atleti e poi calciatori
- costruire una mentalità vincente è un processo molto più lungo di demolirla
- un grosso problema è un piccolo problema che non è stato affrontato/risolto in tempo
- se nel corso di una stagione una squadra dimostra di avere un problema quel problema va affrontato e risolto, anche sul mercato. Ignorarlo e aggiungerne altri porta a risultati disastrosi
- vincere è un'abitudine
- sfortunatamente, lo è anche perdere
- gli attacchi fanno vendere i biglietti, le difese vincono i campionati. O semplicemente salvano le squadre
- senza difesa e senza attacco perdi, e probabilmente retrocedi
- nello sport è fondamentale avere atleti affidabili sia fisicamente che a livelli di prestazioni, perchè le vittorie nascono dalla continuità di rendimento
- un buon allenatore è quello che prima di tutto non fa danni
- è meglio un allenatore fortunato che un allenatore bravo
- la concentrazione e l'attenzione ai dettagli sono la differenza tra una vittoria di misura e una sconfitta di misura
- concentrazione e attenzione ai dettagli vengono progressivamente meno quando ci si sente arrivati in assenza di particolari stimoli esterni
- la fortuna premia gli audaci, e chi lotta davvero per un risultato
- è più difficile remare nelle avversità che viaggiare sulle ali dell'entusiamo. Tradotto è più facile per l'Udinese rimanere in zona Champions che per l'Inter lottare per la salvezza
- cambiare una prospettiva sbagliata è un percorso lungo, introspettivo e doloroso in quanto autocritico. Per questo Moratti non tocca l'Inter da due anni ormai
- a tutti i livelli serve coraggio a fare certe scelte. Ma certe scelte vanno fatte e serve personalità
- con l'attaccamento sentimentale non si va da nessuna parte nello sport professionistico
- il calcio è uno sport di squadra giocato da atleti. Si deve essere prima atleti e poi calciatori
- costruire una mentalità vincente è un processo molto più lungo di demolirla
- un grosso problema è un piccolo problema che non è stato affrontato/risolto in tempo
- se nel corso di una stagione una squadra dimostra di avere un problema quel problema va affrontato e risolto, anche sul mercato. Ignorarlo e aggiungerne altri porta a risultati disastrosi
- vincere è un'abitudine
- sfortunatamente, lo è anche perdere
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