4 lug 2012

Finale Euro 2012 - I singoli

-Pirlo: non è certamente aiutato dalla squadra, ma alla luce la campagna nazionale per candidarlo al Pallone d'Oro il confronto con Xavi e Iniesta è sembrato impietoso.

-Chiellini: apparizione tanto fugace quanto dannosa. In ritardo su Fabregas, ha perso ogni pallone passato tra i suoi piedi.

-Marchisio: incomprensibile la scelta di Prandelli di non rinunciare mai a lui, soprattutto considerato l'evidente calo fisico nelle ultime partite.

-Balotelli: l'eroe della sfida con la Germania di Loew può poco contro una Spagna troppo superiore. Non è aiutato dalla squadra e fa quello che po'. Difficile pretendere di più.

-Cassano: in affanno fisico dalla prima partita, dire che ha finito la benzina è poco. E come al solito in carriera non è mai decisivo quando conta.

-Xabi Alonso: quando avrà il suo momento di gloria? Fa legna e mette ordine, ma la luminosità dei due astri Iniesta e Xavi è troppa per permettergli di farsi notare. Noi apprezziamo comunque.

-Jordi Alba: il volto nuovo della Spagna. Un motorino inarrestabile, ha saputo adattarsi alla perfezione al gioco di stampo blaugrana della squadra di Del Bosque, concedendo poco anche in fase difensiva.



In collaborazione con G.D.C.

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