
Il resto è storia recente. Di sicuro il giocatore non ha rispettato le altissime (per colpa del prezzo che gli ha conferito uno status da superstar) attese. Il suo atteggiamento a volte indolente sul campo, lo scarso apporto dato al gioco e i pochi gol oltre al confronto coi compagni di reparto lo hanno fatto regredire nell'ottica collettiva a giocatore mediocre E poi è iniziata la stagione 2009/2010. Il Manchester non è più la macchina da trofei di qualche anno fa, pur vincendo sempre qualcosa, i numeri 7 e 32 sono liberi e lo splendido Rooney dell'anno passato deve lottare contro problemi fisici che ne limitano il rendimento. Così, per necessità, a rispondere presente a livello realizzativo è stato a sorpresa il numero 9 bulgaro con 7 gol nelle prime 6 partite, compresa una tripletta spettacolare agli eterni rivali del Liverpool.
Motivo tecnico? Berbatov è tornato a fare la punta. Non gioca più principalmente spalle alla porta a fare la boa, sacrificandosi per favorire il gioco di più illustri compagni. E' libero di esprimere le sue qualità e la squadra lo segue. Più segna più il suo talento torna a brillare, come un tesoro nascosto che si scopre pezzetto per pezzetto.
Staremo a vedere se il brutto anatroccolo è tornato cigno, ma c'è di nuovo un numero 9 di talento nella parte rossa di Manchester.
Motivo tecnico? Berbatov è tornato a fare la punta. Non gioca più principalmente spalle alla porta a fare la boa, sacrificandosi per favorire il gioco di più illustri compagni. E' libero di esprimere le sue qualità e la squadra lo segue. Più segna più il suo talento torna a brillare, come un tesoro nascosto che si scopre pezzetto per pezzetto.
Staremo a vedere se il brutto anatroccolo è tornato cigno, ma c'è di nuovo un numero 9 di talento nella parte rossa di Manchester.
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