1 ott 2009

Il Pincha non si ferma più!

L’impressione è che la marcia dell’Estudiantes sia veramente inarrestabile. Il Pincha infila infatti la terza vittoria consecutiva e prende la testa solitaria della classifica. A farne le spese questa volta è un Boca Juniors sempre più in crisi, incapace di reagire e di rialzare la testa dopo le sconfitte contro Atletico Tucuman e Godoy Cruz, nonostante l’ennesimo gol di un sempreverde Martin Palermo, che può così festeggiare la convocazione da parte di Maradona per la sfida amichevole contro il Ghana. A decidere l’incontro è Enzo Perez, che risponde prontamente al pareggio Xeneize in apertura di ripresa, dopo il vantaggio iniziale degli uomini di Sabella segnato da Calderon.

L’unica squadra in grado di tenere veramente testa all’Estudiantes sembra il il Velez di Gareca, che ospita l’Huracan in una sfida dal sapore e dalle motivazioni particolari, dal momento che pochi mesi fa, in quello stesso stadio, le due compagini si sono giocate il titolo del Clausura. A presentarsi al José Amalfitani, però, è un Globo orfano delle sue stelline Pastore e De Federico, e ben lontano dai livelli di gioco espressi nell’ultimo campionato.
Anche questa volta, quindi, a spuntarla è il Velez, con una vittoria molto meno sudata di allora, arrivata in scioltezza grazie alla doppietta di Cristaldo, salito così a quota quattro nella classifica cannonieri.

A focalizzare le attenzioni domenica è stato tuttavia il Clasico di Avellaneda, conclusosi con la vittoria dell’Independiente per 2-1, in una sfida iniziata già in settimana dai due tecnici Gallego e Lombardi con piccanti botta e risposta tramite i media. A tingere di rosso il Cilindro e l’intera città in provincia di Buenos Aires ci ha pensato Dario Gandin, autore di entrambe le reti del Rojo e spietato esecutore di un Racing irriconoscibile in questo inizio di Apertura.
La squadra di Caruso Lombardi è infatti un lontano ricordo di quella sorprendente ammirata nel Torneo di Clausura, e per tutto il primo tempo subisce passivamente gli attacchi del Rojo, bravo ad imporre il ritmo e a sfruttare gli enormi varchi lasciati dalla difesa dell’Academia. Vana la rete ad inizio ripresa di Ledesma, che serve soltanto a rendere meno amaro il risultato.

Altri risultati importanti sono le vittorie del sempre temibile Colon del “Turco” Mohamed contro il Rosario Central, rivelazione del torneo, dell’Argentino Juniors contro il Godoy Cruz e del Banfield contro il Newell’s Old Boys. Il Taladro grazie ai tre punti ottenuti domenica si porta al terzo posto, candidandosi ad un possibile ruolo di terzo incomodo assieme al Central in un campionato che pian piano sembra delinearsi sempre più in una sfida a due fra i campioni del Sudamerica dell’Estudiantes e quelli d’Argentina del Velez.

Nel frattempo a Nuñez è sempre crisi nera; nonostante la confortante prestazione del giovanissimo talento Daniel Villalva, i Millonarios non vanno oltre uno scialbo 2-2 che non placa le ire dei tifosi riverplatensi. In vantaggio di due reti il River Plate è riuscito nell’impresa di farsi rimontare e di rischiare addirittura una sconfitta in extremis, non dopo aver avuto la possibilità di chiudere la partita con una clamorosa occasione capitata sui piedi di Bou.
A rendere ancora peggiore la giornata è l’infortunio muscolare di cui è stato vittima Ariel Ortega, costretto così a dover rinunciare alla convocazione in Nazionale di Maradona. Oltre alla prestazione della stellina Villalva, va segnalata l’ennesima grande partita del “Pelado” Matias Almeyda, sempre più sorprendente e sempre più leader di una squadra allo sbando e, non a caso, uno dei pochi a salvarsi dalle dure contestazioni dei tifosi della Banda.

Chi non se la passa meglio è sicuramente il Tigre, sconfitto in casa dal San Lorenzo di Diego Simeone e penultimo in classifica. Un 2-3 casalingo che ha spinto il tecnico Cagna a rassegnare le dimissioni, anche se difficilmente queste verranno accettate dalla società.

Non molto migliore è la sorprendente situazione del Lanus, presentatosi ai nastri di partenza come una delle favorite assieme a Velez ed Estudiantes, ma ancora fermo nelle zone basse della classifica.A complicare la giornata del Granate è soprattutto l’espulsione nel primo tempo del talentuosissimo Sebastian Blanco, enganche assolutamente fondamentale nell’economia del gioco degli uomini di Zubeldia. Nonostante la superiorità numerica, comunque, l’Atletico di Tucuman non è riuscito a sfruttare il doppio vantaggio, facendosi recuperare dal Granate nei minuti finali.

Il prossimo turno prevede sfide molto insidiose per le squadre di testa, con il Velez che va a fare visita alla Bombonera contro un Boca ansioso di uscire da un brutto periodo e probabilmente forte del ritorno di Riquelme e con l’Estudiantes di Veron impegnato in trasferta contro l’Argentinos Juniors. Altra sfida degna di nota, infine, è lo scontro che si terrà al Nuevo Gasometro fra Ciclon e Millonarios, con gli uomini di Gorosito che faranno visita all’ultimo allenatore in grado di portare a Nuñez il titolo argentino: Diego Pablo Simeone.


Articolo scritto per calcioargentino.com

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