28 ago 2010

Super Atletico Madrid

Il 23 Ottobre 2009 Quique Sanchez Flores è salito sulla panchina dell'Atletico Madrid.
Da quel giorno ha di fatto spremuto più o meno il massimo ottenibile dalla formazione rojiblanca. La rosa non è di certo di primo spessore (tolti Diego Forlan, Sergio Aguero e il talentuoso De Gea), e l'Atletico è da sempre squadra capace di imprese e crolli alternati senza regola, ma con l'allenatore di Madrid ha trovato nelle coppe la sua dimensione ideale. Finalista di Copa del Rey (sconfitta dal Siviglia), vincitrice di Europa League sul Fulham e della Supercoppa Europea sull'Inter. Un'affermazione internazionale soprendente e storica, ma nata dal talento, dal lavoro del tecnico e da un pizzico di fortuna (vittorie ai supplementari e grazie ai gol in trasferta ad esempio), sempre necessaria in certe competizioni.

In campionato le cose cambiano (e il nono posto dell'ultima Liga lo conferma) a causa di una difesa troppo spesso incerta, a clamorosi cali di attenzione o errori nell'approccio alla partita che pregiudicano un rendimento un minimo costante, ma sulla gara secca la musica decisamente è diversa. Quique conosce la sua rosa in vizi e virtù, e di conseguenza gioca. Squadra compatta, centrali di centrocampo di grande sostanza e fisicità a totale supporto della difesa e fase offensiva affidata alla velocità e alla tecnica di Simao, Reyes, Forlan e Aguero. Quattro giocatori capaci di mettere in croce qualsiasi difesa, che hanno sviluppato una buona capacità di giocare insieme.

Complimenti a tutti, a Madrid non si vive di solo Real.

7 commenti:

  1. Mi sono sempre stati simpatici...oltre ai 3 giocatori da 3 citati, mi piace particolarmente anche il difensore Godin e sono in attesa di vedere la crescita di Camacho e Merida

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  2. Godin ha fatto un grandissimo Mondiale, ma si è preso tutta la gloria il più sponsorizzato Lugano!

    Merida piace molto anche a me, nelle varie Under della Spagna è sempre stato di un'altra categoria, vediamo cosa riesce a combinare in un campionato molto più congeniale alle sue caratteristiche. :)

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  3. Godin è piaciuto molto anche a me ai Mondiali, per Merida parla col socio che gli sbava dietro :D

    ho citato solo i colchoneros che ci sono almeno dall'anno scorso

    cmq che Lugano abbia passato tutta la carriera al Fenerbache è uno scandalo

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  4. Effettivamente avrebbe dovuto tentare un'avventura nel calcio che conta. Lo penalizza anche il fatto di essere arrivato abbastanza tardi in Europa...

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  5. in effetti è altrettanto scandaloso che sia rimasto fino ai 26 anni in Brasile...

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  6. Io ho seguito con attenzione il mondiale e devo dire che Lugano e Godin mi sono sembrati su un livello simile.
    Lugano forse ha più personalità, sa guidare la difesa, è un leader. Godin deve essere guidato un pò di più. Comunque sono bravi entrambi.

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  7. Lugano ne ha sempre avuta anche troppa di personalità :D

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