11 ago 2010

Irlanda-Argentina: le pagelle

Sorride Batista e sorridono (quasi) tutti gli argentini, perchè contro l'Irlanda, nella prima uscita dopo la disastrosa disfatta Mondiale, si è finalmente rivista la vera Seleccion. E' infatti bastata la mano sapiente del tecnico dell'Albiceleste under-20 per ridare identità, forma e vita ad una squadra apparsa fin dai primi minuti rigenerata rispetto a quella confusionaria, fragile e spaccata vista all'opera in Sudafrica.

La ricetta del Checho Batista è semplice quanto efficace: addio al 442 estemporaneo di Maradona per un 433 più moderno e dinamico, costruzione del gioco semplice e ragionata, giocatori messi nelle condizioni di rendere al massimo e soprattutto particolare attenzione agli equilibri tattici. A giovarne sono in particolar modo i giocatori di maggior impatto come Javier Mascherano e Leo Messi, finalmente schierati in un modulo con una propria logica e liberi di interpretare nel migliore dei modi i loro compiti, senza dover reggere da soli il peso di un'intera squadra dal punto di vista tattico e mentale. Nel complesso la prova della Seleccion è stata più che positiva, grazie ad un gioco fluido, sicuro e ad una prova tatticamente ottima da parte dei centrocampisti e della difesa, guidata da un gigantesco Walter Samuel. Per un'ora la squadra di Batista è stata l'autentica padrona del campo, controllando in continuazione il possesso della sfera e mettendo in difficoltà l'Irlanda grazie ad accelerazioni improvvise e ad un pressing sempre preciso e costante.


Di seguito le pagelle:

Romero 5,5
Parte bene, ma nel finale è black-out e si salva soltanto grazie alla buona sorte.

Burdisso 5,5
Qualche sbavatura di troppo, ma ha l'attenuante di essere fuori ruolo.

Demichelis 7
Ottima prova da parte del centrale del Bayern, sempre sicuro e puntuale in chiusura, insuperabile sulle palle alte. Sembra essersi lasciato alle spalle le pessime prestazioni del Mondiale sudafricano.

Samuel 8
Il migliore in campo assieme a Mascherano. Non sbaglia nulla, conquista qualsiasi pallone circoli dalle sue parti e trasmette incredibile sicurezza a tutto il reparto arretrato. Eppure c'era chi si permetteva il lusso di relegarlo in panchina.

Heinze 5,5
Parte male, leggero, eccessivamente deconcentrato e poco propositivo. Alla lunga cresce soprattutto in fase difensiva, ma senza convincere.

Gago 6,5
Schierato titolare dopo la cocente delusione dell'esclusione Mondiale non delude Batista, giocando una buonissima partita sia in fase di contenimento che di impostazione.

Mascherano 8
Gara sontuosa da parte del capitano dell'Argentina, sempre nel posto giusto al momento giusto e prezioso anche nel costruire la manovra con aperture veloci e precise per gli esterni. Sradica agli irlandesi palloni su palloni, aiutato finalmente da qualche altro centrocampista di ruolo.

Banega 6,5
Come Gago è prezioso in entrambe le fasi, dimostrando di meritarsi un posto in rosa anche nelle prossime uscite. Sale in cattedra soprattutto nel finale, quando è ora di nascondere palla agli avversari e rallentare sapientemente la manovra.

Messi 7
Schierato finalmente nel suo ruolo naturale Leo diventa un altro rispetto a quello visto all'opera in Sudafrica. Non è più quel solista irritante, ma un giocatore che cerca sempre il dialogo con i compagni e che scatena tutta la sua fantasia soltanto nei pressi dell'area di rigore. Geniali alcuni palloni in verticale per i tagli dei compagni.

Di Maria 6
Premio per la rete messa a segno. Per il resto buoni alcuni movimenti ed apprezzabile l'impegno, ma un po' troppo poca la sostanza.

Higuain 5
Male il Pipita, apparso fuori forma e mai in grado di trovare il guizzo decisivo. Non gli capitano palloni invitanti e fatica ad entrare realmente in partita.


Zabaleta 5
Non appena entrato inizia a soffrire con troppa facilità la spinta degli esterni irlandesi e non punge neanche in fase offensiva, sbagliando qualche controllo e cross di troppo.

Lavezzi 5,5
Ci mette voglia ed impegno, ma è troppo sconclusionato e confusionaro.

Milito 5
Negativo anche il Principe, in evidente ritardo di condizione e sulle gambe fin dai primi minuti. Spreca una buona chance per rimettere in discussione le gerarchie con Higuain.

Coloccini, Insua e Jonas S.V.


Batista 7,5
E' fra i candidati alla successione di Maradona e si gioca questa prima chance nel migliore dei modi, schierando una squadra solida e compatta come non la si vedeva da tempo. Tatticamente non sbaglia nulla e questa sua Argentina "temporanea" ha già le idee molto chiare.


In collaborazione con G.D.C.

Nessun commento:

Posta un commento