26 ott 2010

Se questa è una lista...

Con l'approssimarsi di Dicembre, Fifa e France Football hanno diramato la lista dei 23 candidati al "nuovo" Pallone d'Oro Fifa (premio che da quest'anno unifica il vecchio Pallone d'Oro e il Fifa World Player in un unico riconoscimento).

Questo l'elenco dei 23 candidati: Xabi Alonso (Spagna), Daniel Alves (Brasile), Iker Casillas (Spagna), Cristiano Ronaldo (Portogallo), Didier Drogba (Costa d'Avorio), Samuel Eto'o (Camerun), Cesc Fabregas (Spagna), Diego Forlán (Uruguay), Asamoah Gyan (Ghana), Andrès Iniesta (Spagna), Jùlio Cèsar (Brasile), Miroslav Klose (Germania), Philipp Lahm (Germania), Maicon (Brasile), Lionel Messi (Argentina), Thomas Muller (Germania), Mesut Ozil (Germania), Carles Puyol (Spagna), Arjen Robben (Olanda), Bastian Schweinsteiger (Germania), Wesley Sneijder (Olanda), David Villa (Spagna), Xavi (Spagna).

Andiamo con ordine.
Il premio mira a dare un riconoscimento simbolico al miglior giocatore della stagione. Da sempre è determinante il rendimento nelle competizioni internazionali (Champions League, Mondiali ed Europei) al pari delle vittorie del club di appartenzenza.
Per questo questa specifica lista suscita più di una perplessità. Il peso dei Mondiali è chiaro ed evidente. Anzi, decisamente eccessivo. Miroslav Klose ha fatto di sicuro un grande Mondiale, ma nonostante le vittorie del suo Bayern la sua stagione non è stata per nulla da protagonista (6 gol in tutta la stagione...). Mesut Ozil è stato una delle rivelazioni dei Mondiali, ma la stagione del Werder Brema non è stata tale da giustificare un riconoscimento simile (soprattutto considerate certe esclusioni negli anni passati). Tanto per dire, perchè lui si e Lukas Podolski no a questo punto? Cesc Fabregas è di sicuro uno dei centrocampisti con più talento al mondo, ma oltre a non aver vinto nulla col suo Arsenal ha visto il campo poco o nulla pure ai Mondiali. Cristiano Ronaldo è uno dei migliori giocatori al mondo ed è di sicuro il trascinatore assoluto del Real Madrid, ma vittorie col club e rendimento con la nazionale?
Fin qui scelte opinabili, ma per lo meno nomi noti. Parliamo di Asamoah Gyan. Giocatore che un tifoso medio nemmeno sa dove gioca. Sfavillante stagione da 13 gol al Rennes, con le coppe europee viste giuste in tv, che l'ha portato ad approdare all'ambitissimo Sunderland (picco massimo della sua carriera, sia chiaro). Unica vaga motivazione della sua presenza il rendimento in nazionale, con l'argento in Coppa d'Africa e 3 gol ai Mondiali (2 su rigore). Ovviamente non considerando l'errore decisivo dal dischetto contro l'Uruguay...

L'assenza che grida vendetta è presto detta. Diego Alberto Milito anche solo come capocannoniere dell'Inter tripletista (30 gol di cui 6 in Champions, doppietta in finale), miglior attaccante e giocatore assoluto dell'ultima Champions League (e gli altri premiati Julio Cesar, Maicon e Sneijder ci sono tutti) doveva essere in questa lista, malgrado abbia giocato solo una partita ai Mondiali grazie a Maradona. Era il favorito di Sir Alex Ferguson...

Sembra di giocare a "trova l'intruso".

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