Chissà se il DT della Seleccion in questi giorni di riposo e relax a Merano abbia trovato il tempo di dare una rapida occhiata alla televisione. Fra una dieta e una visita della Guardia di Finanza potrebbe aver avuto l'occasione di vedere qualche spezzone di Inter-Barcellona e Cagliari-Inter, proprio prima di rimettersi in marcia per andare a comunicare di persona l'esclusione dalle ultime e decisive partite di qualificazione ai Mondiali sudafricani ad alcuni giocatori di stanza in Europa.
Probabilmente dopo essersi abilmente divincolato dagli impegni con Grondona, può darsi che abbia deciso di staccare per qualche giorno la spina, isolandosi dal calcio e da tutto ciò che lo riguarda. Se così fosse ci hanno pensato alcuni giocatori a lanciare un segnale chiaro, forte e soprattutto sul campo, con prestazioni maiuscole ed impossibili da ignorare.
Prima Walter Samuel, escluso eccellente della difesa argentina, migliore in campo per distacco nella sfida di Champions League contro il Barça, poi Diego Milito, relegato addirittura in tribuna contro il Paraguay, autore di una strepitosa doppietta contro il Cagliari e arrivato già a quota quattro reti in campionato.
Due cartoline dirette in Alto Adige, nella speranza che Maradona, o chi ne fa le veci, rinsavisca e si renda conto che per arrivare in Sudafrica e potersi giocare il Mondiale c'è anche, o meglio, soprattutto, bisogno di loro.
Probabilmente dopo essersi abilmente divincolato dagli impegni con Grondona, può darsi che abbia deciso di staccare per qualche giorno la spina, isolandosi dal calcio e da tutto ciò che lo riguarda. Se così fosse ci hanno pensato alcuni giocatori a lanciare un segnale chiaro, forte e soprattutto sul campo, con prestazioni maiuscole ed impossibili da ignorare.
Prima Walter Samuel, escluso eccellente della difesa argentina, migliore in campo per distacco nella sfida di Champions League contro il Barça, poi Diego Milito, relegato addirittura in tribuna contro il Paraguay, autore di una strepitosa doppietta contro il Cagliari e arrivato già a quota quattro reti in campionato.
Due cartoline dirette in Alto Adige, nella speranza che Maradona, o chi ne fa le veci, rinsavisca e si renda conto che per arrivare in Sudafrica e potersi giocare il Mondiale c'è anche, o meglio, soprattutto, bisogno di loro.
In attesa del telegramma che sicuramente non tarderà ad arrivare da parte di Esteban Cambiasso, rientrato oggi dall'infortunio al menisco con un recupero lampo.
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