18 feb 2011

Realtà Distorta

Su un noto sito di tifosi viola si sono oggi lette le seguenti parole:
"Quella serie di personaggi "cui tutto è concesso" continua ad imperversare. Lasciando da parte il leader incontrastato Francesco Totti, ieri la Fiorentina ha avuto a che fare con tale Javier Zanetti. Giocatore encomiabile per la propria carriera e per il suo attaccamento alla maglia, ma spesso protagonista di comportamenti un po' troppo sopra le righe. Anche ieri al “Franchi” l’Argentino dell’Inter non ha mai tirato indietro la gamba ed ha spesso protestato in maniera plateale. Ma di cartellini gialli nemmeno l’ombra".

Lasciando da parte il tifo e la parte riguardante Francesco Totti, qui siamo alla completa e totale mistificazione del reale.
E' totalmente evidente che, malgrado quello che vuole far supporre, l'autore non conosca minimamente nè il calciatore, nè l'uomo, nè la carriera di Javier Adelmar Zanetti. In quasi 16 anni di Inter con ad oggi 722 partite, una sola espulsione e gialli pochi, come testimonia la prima squalifica per somma di ammonizioni comminatagli solo pochi anni fa, evento del tutto inusuale per chi ha speso l'intera carriera tra il ruolo del terzino e quello del mediano. Anche non volendo analizzare le doti dell'uomo e capitano, di Zanetti non si ricorda sul campo un singolo intervento pericoloso, scorretto, antisportivo o offensivo, mai una critica ricevuta da alcuno, mai una dichiarazione scomposta o inopportuna fatta o subita.
Mai qualcosa che potesse scostarsi anche di poco da una condotta sportiva esemplare.
Spesso sopra le righe dove e quando? O si argomenta, o sono parole in libertà.

Zanetti ha sempre fatto del fisico un suo punto di forza, e togliergli la palla è sempre stata impresa titanica. A quasi 38 anni è ancora in grado di resistere ai contrasti di giocatori di dieci anni più giovani di lui, sul campo corre e lotta per tutti i minuti di ogni singola partita. Prende calci e falli in quantità e sta zitto. Va deciso sui contrasti perchè fa parte del gioco, e per uno come lui non farsi superare dall'avversario è fondamentale. Interventi oltre i limiti in Fiorentina-Inter? Nessuno, soprattutto considerando che Santana si è infortunato praticamente senza nemmeno subire fallo (ma del resto è sempre stato fragile e di sicuro il fisico non è una sua dote) e i vari Behrami e Donadel non hanno fatto altro che picchiare per tutta la partita tra gli altri anche Zanetti.
Protesta con l'arbitro? Fa parte dei compiti di un capitano, e le proteste plateali sono proprie di altri atleti (vedi Adrian Mutu l'altra sera). Può arrabbiarsi anche lui perchè è un essere umano, ma fermiamoci a questo.

Il calcio è uno sport di contatto e Zanetti ne è un ambasciatore nel mondo. Criticare un giocatore così per quello che fa in campo è talmente stupido da risultare offensivo.

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