12 apr 2011

Fernando Forestieri

Stagione 2006-2007: Fernando Forestieri, El Topa (così lo chiamano), arriva a Genova con la nomea di bambino prodigio, fa cose strepitose in primavera vincendo un Viareggio e sembra destinato ad una carriera di assoluto livello. Le cose non vanno come previsto: Fernando, oltre alle due squadre che al momento si dividono il suo cartellino (Udinese e Genoa) gira 3 squadre (Vicenza, Malaga, Siena) senza mai trovare continuità. Sembra essere l'ennesimo giocatore sopravvalutato, l'ennesimo bimbo prodigio che però fatica fra i grandi. E fino a Gennaio, infatti, era così.

Poi cosa succede? El Topa passa all'Empoli, gioca, inventa e mostra una crescita continua partita dopo partita. Fino ad arrivare alla meritata convocazione in Under 21 italiana. La storia di Forestieri è controversa: è nato a Rosario, in Argentina. Ma l'ha abbandonata a 16 anni, in Argentina hanno quasi ucciso il fratello ed è per questo che ha scelto di giocare per l'Italia.

Fernando può giocare su tutto il fronte offensivo, da trequartista, da seconda punta o addirittura da esterno puro. Ha personalità, e la usa per colpire l'avversario con il suo ottimo dribbling, mai fine a se stesso. Non è molto alto (171 cm) ma è esplosivo, veloce, abbastanza "tosto" fisicamente parlando. A Empoli spesso manda in porta i compagni ma "vede" anche la porta, pur preferendo l'assist alla conclusione personale.

Il ragazzo è in comproprietà fra Genoa e Udinese. Se potesse scegliere, El Topa, sceglierebbe Preziosi. A cui deve molto: il presidente ha sempre spesso parole bellissime, l'ha sempre indicato come il futuro dei liguri. E forse non aveva torto.

1 commento:

  1. quanto mi piace questo giocatore. Ho avuto il piacere di rivederlo giocare contro il Livorno...davvero forte. Spero che la scuola Empoli gli porti fortuna, come è già successo con tanti

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