7 dic 2012

River Plate: tra giovani e mercato


Ha ancora da timbrare la prima presenza sulla panchina dei Millonarios in campionato, ma l'effetto-Ramon si sta già facendo sentire da giorni. Il tam tam mediatico scatenato dal ritorno di Diaz sulla panchina della Banda ha fatto impazzire giornali, programmi radio e tv, blog, forum e social media. Torna Andrés D'Alessandro, anzi no, voci dal Portogallo dicono di Aimar in rotta con il Benfica, Ricky Alvarez fatica in Italia e tornerebbe in Argentina a nuoto e il Rolfi Montenegro ha chiuso l'avventura messicana con l'America. Un tornado di notizie, scoop, indiscrezioni e decine di ipotetiche formazioni per il River che si presenterà ai blocchi di partenza del Final 2013. Ma realisticamente, cosa ci aspetta?
 
Per diversi motivi è difficile fare probabili nomi in entrata: le condizioni economiche del club di Nunez e dell'Argentina in generale non sono rosee, il mercato non è ancora ufficialmente iniziato e l'AFA sta ancora decidendo il numero di possibili acquisti che le squadre potranno effettuare. D'Alessandro, Aimar e Saviola sono i soliti sogni proibiti dei tifosi che fanno pensare ai tempi d'oro ormai lontani, ma tutti e tre, chi per un motivo, chi per un altro, sono difficilmente raggiungibili e lo stesso Ramon Diaz ha recentemente escluso il loro arrivo. Tra gli altri nomi fatti in questi giorni i principali sono quelli di Ricky Alvarez, Demichelis, Montenegro, Formica e Teo Gutierrez. Impossibile fare previsioni, ma ciò che sembra certo è che con ogni probabilità il River si muoverà per un trequartista, un esterno sinistro e un difensore centrale.
 
Il mercato in uscita sembra essere già delineato e la notizia principale è la cessione ormai imminente di Rogelio Funes Mori. Da più parti si parla di un'offerta di una squadra italiana che si aggira attorno agli 8M di € per l'80% del cartellino. Il club in questione, salvo sorprese, dovrebbe essere il Napoli, alla ricerca di un vice-Cavani. Non un perdita grave per i Millonarios, perchè in fondo il Mellizo non ha mai fatto quel salto di qualità necessario per fare la differenza nella massima serie argentina e i limiti sono rimasti quelli di un tempo: scarsa intelligenza tattica, poca freddezza in zona gol, totale incapacità di giocare sul filo del fuorigioco e idee poco chiare in molte situazioni di gioco. Da definire invece il futuro di Manuel Lanzini, rientrato rigenerato dal prestito in Brasile, l'enganche classe '93 non ha mai avuto la piena fiducia di Almeyda ed è stato costantemente schierato fuori posizione. Probabile che Ramon gli dia una chance, ma non è da escludere un suo ritorno in Brasile.
 
In attesa di scoprire le strategie in entrata, ci sono da segnalare alcuni talenti delle Inferiores della Banda che, nel prossimo semestre, potrebbero entrare nel giro della Prima Squadra in pianta stabile. In difesa, dopo i gravi infortuni di Maidana, Ramiro Funes Mori e dell'ottimo Pezzella (finalmente ha ottenuto la fiducia che da tempo meritava), uno dei principali candidati all'esordio è Espindola, centrale del 1992 dotato di buon piede, senso della posizione e una leadership innata. In mezzo al campo hanno recentemente debuttato Augusto Solari, (cugino dell'Indiecito Santiago), Kranevitter e Cazares: mezz'ala tecnica e di classe il primo, mediano preciso e ordinato il secondo, mentre il terzo è un trequartista colombiano. In rampa di lancio, oltre a loro, c'è Facundo Quignon, metronomo mancino apprezzatissimo da Matias Almeyda, mentre una possibile sorpresa potrebbe essere Carreras, centrocampista classe '95 che da tempo fa parlare di sè dalle parti di Nunez. Nel reparto offensivo c'è semplicemente l'imbarazzo della scelta.
 
Difficile sapere su chi punterà Ramon Diaz per sostituire il partente Funes Mori, ma i principali candidati alla "promozione" sono Luis Vila ('92), Federico Andrada ('94) e Lucas Pugh ('94). Anche qui un outsider potrebbe essere Giovanni Simeone, il figlio del Cholo, ma è ancora molto giovane e deve ancora trovare continuità in Reserva. Simeone Jr gode già di discreta popolarità, a livello giovanile è un bomber implacabile e ha messo in mostra un repertorio estremamente completo. Tuttavia è doveroso segnalare i due talenti interessantissimi che giocano al suo fianco e hanno contribuito alle sue fortune: Tommy Martinez e Juan Cruz Kaprof. Di loro due sentiremo sicuramente parlare: il primo è il classico trequartista sudamericano dotato di tecnica sopraffina e intuito fuori dal comune, l'altro è una seconda punta velocissima e imprevedibile, lo trovi in qualsiasi parte del campo, segna e fa segnare.

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