27 giu 2011

L'incubo del River

Alla fine è accaduto l'impensabile: dopo oltre un anno trascorso in un limbo fatto di paura, speranza, delusioni e qualche gioia fugace, il River Plate ha messo piede all'inferno. 110 anni di storia sono stati spazzati via da un lungo incubo divenuto triste realtà, sconvolti dal dramma sportivo della retrocessione e pericolosamente minacciati da tutto ciò che aspetterà il club nelle prossime settimane. L'illusione dei primi mesi del Clausura ha presto lasciato spazio alla paura e ad una pressione che ha raggiunto livelli insopportabili per chiunque, dalle giovani stelle della squadra ai senatori più navigati come capitan Almeyda o Juan Pablo Carrizo. Ecco, proprio quel Carrizo che dopo aver fatto sognare i tifosi Millonarios con prestazioni superlative, ha ben pensato di perdere la testa nel momento più delicato della stagione, giocando un ruolo fondamentale nel disperdere e giustiziare le già ridotte certezze della squadra e del malcapitato DT Jota Jota Lopez.

L'ex-coordinatore delle Inferiores della Banda potrà sembrare, ora più che mai, uno dei massimi indiziati per la retrocessione del River Plate -dell'aspetto meramente tattico e soprattutto dei colpevoli, per quanto possa essere poco elegante, ci occuperemo prossimamente-, ma è giusto ricordare che ha assunto il ruolo per mancanza di alternative e senza percepire alcuno stipendio, accettando di diventare il capitano di una nave già in piena deriva. JJ ha provato a trasmettere cuore, grinta e passione, portando a Nunez una mentalità più provinciale ed improntata sulla necessità di fare punti a qualsiasi costo, ma dopo i primi ottimi mesi è stato a sua volta trascinato nella spirale negativa che ha coinvolto l'intero ambiente.

Nel frattempo, impassibile e quasi invisibile, Passarella, anzichè occuparsi della squadra, ha trascorso il primo periodo della sua presidenza dando l'impressione di essere più impegnato nella ricerca di prove per mostrare al mondo del calcio lo scempio ricevuto in eredità dall'ex-presidente Aguilar. La decisione di non fare mercato a gennaio rimarrà qualcosa di assolutamente incomprensibile: decidendo di non cedere Funes Mori ha infatti immobilizzato il mercato del River Plate, costringendolo ad affrontare il semestre più importante della propria storia senza alcun rinforzo di valore. Il Kaiser, purtroppo, si è mostrato molto più sensibile su altri temi, lanciandosi ad esempio in poco furbe ed improbabili crociate contro il dittatore del calcio argentino Julio Grondona, stringendo addirittura alleanza con lo storico nemico Maradona.

Mentre alla Boca si celebrava l'addio al calcio della leggenda Martin Palermo, Almeyda e compagni hanno giocato le ultime partite del Clausura in apnea, corrosi dalla pressione e dalla paura, divorati da uno spettro che partita dopo partita si faceva sempre più imponente. Dopo i già citati infortuni di JP Carrizo, il River si è sciolto, ha perso ogni sicurezza in fase difensiva ed ha ridotto ulteriormente la già ridotta incisività in attacco. La stellina Erik Lamela, dopo un intero torneo passato a predicare nel deserto, ha messo in mostra tutti gli inevitabili limiti legati alla sua giovane età, cercando inutilmente di ergersi a salvatore della patria. I giocatori di maggiore esperienza come Almeyda, Ferrari e Pavone hanno fatto, chi per un motivo, chi per l'altro, il minimo sindacale, incapaci di trascinare e far reagire anche i compagni più giovani. Lo spareggio della Promocion è stata soltanto l'inevitabile goccia che ha fatto traboccare il vaso e ormai servono a ben poco le recriminazioni verso l'operato di Pezzotta o verso altre situazioni a sfavore dei Millonarios verificatesi negli ultimi mesi.

E adesso? Purtroppo la sconfitta nello spareggio con il Belgrano è soltanto l'inizio di un periodo che si preannuncia ancora più nero di quanto appaia in questo momento, poichè verranno a mancare gli introiti provenienti dalla permanenza in Primera Division, con ogni probabilità vi sarà una fuga generale degli sponsor e risanare i già ingenti debiti della Banda si preannuncia come un'impresa non indifferente. Passarella, o chi per lui, dal momento che la permanenza ai vertici del club non appare così certa come il Kaiser vuole far credere, dovrà svendere i pezzi pregiati per fare cassa e ricostruire una squadra in grado di competere nell'imprevedibile Nacional B. Il vivaio dei Millonarios sta vivendo una rinascita importante, ma la lezione lasciata da questo campionato è che i giovani, per quanto bravi, hanno bisogno di riferimenti affidabili con cui crescere e maturare. Tuttavia, chi sarà disposto ad indossare la maglia del River? Pare che Cavenaghi si sia proposto per tornare alla base e che Ramon Diaz abbia già presentato la sua candidatura per allenare la Banda anche in serie B: soltanto i prossimi mesi sapranno dire quanta verità si nasconda dietro a queste voci. Nel frattempo la paura è che i duri scontri verificatisi al termine della partita con il Belgrano possano danneggiare ulteriormente i Millonarios: se il bilancio delle ultime ore dovesse aggravarsi ulteriormente, il River Plate potrebbe correre il rischio di presentarsi ai blocchi di partenza con dei pesantissimi punti di penalizzazione.

Dopo oltre cent'anni di glorie e trionfi, il River dovrà quindi affrontare la sfida più difficile di tutte, cercando di ritrovare il più in fretta possibile la strada maestra per poter tornare a regalare allegrie allo straordinario popolo del Monumental.

4 commenti:

  1. Situazione fuori controllo... Passarella ha già nominato Almeyda nuovo DT. Come mai tutta questa fretta? Volontà di ricordare che lui è ancora il presidente anche se la maggior parte del mondo River chiede la sua testa? Paura di perdere ogni potere? E soprattutto... se Ramon Diaz avesse veramente proposto la sua candidatura ad allenare il River in B, senza alcuna richiesta specifica sul mercato, quale folle sceglierebbe Almeyda? A breve scriverò qualcosa su queste strane decisioni del Kaiser, che secondo me non ha ancora imparato dai suoi errori (sia da presidente, che da allenatore).

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  2. in effetti mi ha stupito abbastanza la notizia di Almeyda

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  3. http://www.ole.com.ar/river-plate/futbol/Afuera-torneo_0_507549445.html

    Un buon inizio...

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  4. Sempre peggio: http://www.ole.com.ar/river-plate/futbol/Haganlo-ahora-haganlo-rapido_0_508149197.html

    Si rischiano davvero 18 punti di penalizzazione.

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