L'avventura argentina al Mondiale U-17 nigeriano si è conclusa in modo inaspettato quanto deludente, ma, nonostante l'eliminazione causata dalla grande rimonta della Colombia, molti talenti hanno avuto modo di mettere in mostra le loro grandi qualità e fra questi, oltre al già conosciuto Villalva, spunta sicuramente Sergio Araujo, attaccante dicassettenne in forza al Boca Juniors ed autentica punta di diamante della Seleccion di José Luis Brown.
Giocatore dalla classe cristallina, capace di alternare giocate da attaccante navigato a numeri di alta scuola, abbina importanti azioni personali a movimenti e finalizzazioni da autentica prima punta. E' raro vederlo sbagliare o andare in difficoltà sotto porta e le tre reti in altrettanti incontri al Mondiale ne sono la dimostrazione più evidente: a farne le spese sono state rispettivamente Honduras, Germania e Colombia.
L'impressione nel vederlo giocare è che ci si trova di fronte ad un giocatore completo, con la giusta dose di malizia e di sfacciataggine per poter fare sempre e comunque la differenza, sia che si tratti di affrontare un avversario più debole sia che si stia giocando una partita equilibrata ed aperta a qualsiasi risultato. In grado di giocare sia da prima che da seconda punta, forma con il Keko Villalva un tandem inarrestabile ed imprevedibile, capace di svariare su tutto il fronte offensivo e di pungere in qualsiasi momento.
Nonostante la qualità incredibile nell'uno contro uno, la proprietà tecnica e la straordinaria freddezza sotto porta, a mettere maggiormente in difficoltà i difensori avversari è probabilmente la capacità di non lasciare nessun punto di riferimento, di saper farsi trovare con la stessa facilità sia a giostrare lontano dalla porta, sia a tenere in allarme la difesa con sponde per i compagni e movimenti sul filo del fuorigioco.
Paga ancora qualcosa a livello fisico e nel gioco aereo, ma grazie a cambi di passo improvvisi e una notevole elasticità riesce spesso a trarre il meglio anche da situazioni molto complicate.
Negli ultimi tempi si è registrato l'interesse di squadre come Genoa e soprattutto Real Madrid, ma per ora il futuro di Araujo sembra destinato ad avere come scenario la Bombonera e, non a caso, è già stato indicato dai vertici Xeneizes come uno dei giovani talenti su cui il Boca Juniors punterà nella prossima stagione.
Giocatore dalla classe cristallina, capace di alternare giocate da attaccante navigato a numeri di alta scuola, abbina importanti azioni personali a movimenti e finalizzazioni da autentica prima punta. E' raro vederlo sbagliare o andare in difficoltà sotto porta e le tre reti in altrettanti incontri al Mondiale ne sono la dimostrazione più evidente: a farne le spese sono state rispettivamente Honduras, Germania e Colombia.
L'impressione nel vederlo giocare è che ci si trova di fronte ad un giocatore completo, con la giusta dose di malizia e di sfacciataggine per poter fare sempre e comunque la differenza, sia che si tratti di affrontare un avversario più debole sia che si stia giocando una partita equilibrata ed aperta a qualsiasi risultato. In grado di giocare sia da prima che da seconda punta, forma con il Keko Villalva un tandem inarrestabile ed imprevedibile, capace di svariare su tutto il fronte offensivo e di pungere in qualsiasi momento.
Nonostante la qualità incredibile nell'uno contro uno, la proprietà tecnica e la straordinaria freddezza sotto porta, a mettere maggiormente in difficoltà i difensori avversari è probabilmente la capacità di non lasciare nessun punto di riferimento, di saper farsi trovare con la stessa facilità sia a giostrare lontano dalla porta, sia a tenere in allarme la difesa con sponde per i compagni e movimenti sul filo del fuorigioco.
Paga ancora qualcosa a livello fisico e nel gioco aereo, ma grazie a cambi di passo improvvisi e una notevole elasticità riesce spesso a trarre il meglio anche da situazioni molto complicate.
Negli ultimi tempi si è registrato l'interesse di squadre come Genoa e soprattutto Real Madrid, ma per ora il futuro di Araujo sembra destinato ad avere come scenario la Bombonera e, non a caso, è già stato indicato dai vertici Xeneizes come uno dei giovani talenti su cui il Boca Juniors punterà nella prossima stagione.
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