14 apr 2014

Le esultanze polemiche non sono nate nel 2014

Le esultanze fanno parte del gioco del calcio. Anzi, ne sono la parte più istintiva, genuina ed emozionale, anche per il loro legame intrinseco coi gol che, alla fine, sono il motivo per cui si mette in piedi tutto l'impianto tecnico a ogni livello.
Spesso hanno un significato, che può essere legato al contesto della partita. Un banale Sampdoria-Inter di una domenica pomeriggio qualunque passerà alla storia per l'esultanza di Mauro Icardi al gol che ha sbloccato la partita. Un'esultanza già vista molte volte, che ha assunto agli occhi di tutti una connotazione provocatoria al limite dell'accettabile, per primo all'occhio dell'arbitro Valeri che subito ha ammonito l'interista. Segue ovvia coda polemica con giudizi morali e personali che esulano dal contesto tecnico e lasciano abbondantemente il tempo che trovano, ma stupiscono per la tempistica. Veramente chi segue il calcio si stupisce per una cosa simile e si sente in dovere di giudicare?

Visto il polverone suscitato, comunico che le esultanze polemiche non sono nate nel 2014. Al contrario negli ultimi anni se ne sono viste diverse, ad alto livello, e quasi tutte sono scivolate via molto più agilmente nell'ottica collettiva, soprattutto nel giudizio etico.
Qualche esempio.

Ronaldo, Inter-Milan
 
Adebayor, Manchester City-Arsenal

Ibrahimovic, Inter-Milan

Maresca, Torino-Juventus

Neville, Liverpool-Manchester United

Ibrahimovic, Inter-Lazio

Osvaldo, Lazio-Roma

Pogba e Tevez, Fiorentina-Juventus

Suarez, Everton-Liverpool
Totti, Inter-Roma

Teo Gutierrez, Boca Jrs-Racing

Tevez, River Plate-Boca Jrs

Totti, Roma-Lazio
Van Bommel, Real Madrid-Bayern Monaco


Menzione speciale:

Mazzone, Brescia-Atalanta


In collaborazione con G.B.

1 commento:

  1. Tra le ultime ricorderei una quasi identica a quella di Icardi (anzi, proprio identica) fatta da Osvaldo in Roma-Juve di pochi giorni fa. Niente ammonizione ovviamente...

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