21 lug 2011

CA2011: Semifinale

Perù-Uruguay 0-2
53' e 58' Suárez

L'Uruguay punta senza mezzi termini al record solitario di vittorie in Copa e non è un pur volenteroso Perù a fermare i ragazzi di Tabarez.
Da eterni sottovalutati a favoriti d'obbligo nel giro di due settimane. This is football cari miei.

Markarian sogna di ripetere la grande prestazione d'esordio e manda in campo la solita formazione molto organizzata e attenta.
Nel primo tempo il suo Perù resiste alle offensive celesti anche con un pizzico di fortuna e riesce a contrattaccare guidata dai suoi leader tecnici Vargas, Guerrero e Cruzado. Dai loro piedi parte tutto il gioco della nazionale con la banda.
L'Uruguay cambia ancora una volta pelle sotto le indicazioni del Maestro. Nella prima partita le verticalizzazioni improvvise peruviane erano state letali (vedasi gol di Guerrero), quindi Tabarez sfrutta la duttilità tattica di Caceres per impostare una difesa molto mobile, capace di passare da 3 a 4 elementi a seconda delle necessità. L'altra novità, questa volta forzata, è Walter Gargano in mediana al posto dello squalificato Diego Perez. Col giocatore del Napoli si perde in fisicità, ma si vede qualcosa di meglio in costruzione. Opzione da non sottovalutare.
La celeste soffre qualcosa sulle invenzioni di Vargas, ma si applica bene per contenere le offensive avversarie e soprattutto ripartire. Forlan e Suarez sono una spanna sopra a tutti e gli inserimenti di Alvaro Pereira e Alvaro Gonzalez sono sempre pericolosi.
Primo tempo tutto sommato di studio.

Nella ripresa si scatena Luis Suarez con una doppietta nel giro di 5 minuti. Il primo gol nasce da una conclusione dalla distanza di Forlan (col mancino), che il portiere respinge lateralmente. Qui è bravissimo il numero 9 a centrare lo specchio della porta da posizione defilata. Il secondo gol nasce da una splendida intuizione di Alvaro Pereira che con un gran lancio pesca Suarez libero in mezzo ai due centrali. Saltato il portiere, resta solo da appoggiare comodamente nella porta sguarnita.
Il Perù tuttavia non scompare dal campo e ci prova ugualmente. La resa formale è al minuto 69, quando Vargas viene espulso per una folle gomitata a Coates. Del resto sarà chiamato el Loco per qualche motivo...

Alla nazionale del Mago Markarian resta l'onore delle armi. Per tutto il torneo ha messo in mostra organizzazione e gioco. Nessun catenaccio (qualunque riferimento al Paraguay è puramente intenzionale), grande fase difensiva e ripartenze ben organizzate.
Oltre ai già noti numeri 9 e 6, sono da evidenziare altri giocatori. Cruzado da regista offensivo ha saputo anche sacrificarsi come vertice basso, mettendo in mostra un sinistro ottimo nell'impostazione. Lo vedremo a Verona sponda Chievo. Advincula, classe 90, è un bel motorino con fisico, sacrificio e buona gestione della palla. Infine Balbin, mediano difensivo in grado di fornire un fondamentale equilibrio.

L'Uruguay dal canto suo ha un paio di eroi silenziosi.
Arevalo Rios sta disputando una Copa sul livello dello scorso Mondiale. Fisicamente una roccia, corre anche per gli squalificati, si vede ovunque e non lascia respirare nessuno dalle sue parti. In impostazione niente di che, ma ovviamente il suo ruolo è un altro. Straordinariamente continuo e pronto tatticamente per un giocatore che l'Europa l'ha vista solo sulla carta geografica. Martin Caceres sta invece stupendo tutti, in primo luogo i dirigenti della Juventus che non hanno creduto in lui. Applicazione eccezionale da terzino sinistro puro, a suo agio nella difesa a tre dopo una stagione da centrale a Siviglia. Velocissimo, forte fisicamente e di testa, sicuro dei suoi mezzi tecnici, non è ovviamente un terzino di spinta specie sulla sinistra, ma una pedina preziosissima della difesa di Tabarez, che grazie a lui può passare da 3 a 4 elementi senza problemi. La grande personalità, spesso anche eccessiva in passato, l'ha dimostrata battendo il rigore decisivo contro l'Argentina. Classe '87, potrebbe essere stato scartato dalle grandi troppo di fretta. Infine Alvaro Gonzalez. Il giocatore della Lazio non è Cavani come qualità, ma è un esterno di ruolo al contrario del napoletano. Sa coprire la fascia e gestire la palla, ed è stato encomiabile contro l'Argentina ad inventarsi interno di centrocampo in inferiorità numerica. Pedina non molto appariscente ma utile. Menzione speciale per Sebastian Coates, difensore classe 90 che ha esordito in nazionale in questa Copa senza alcuna paura e con tanta personalità.

Se tutto questo gira dietro le spalle dei due migliori giocatori del torneo, Forlan e Suarez, si capisce perchè l'Uruguay è la favorita d'obbligo.

9 commenti:

  1. Concordo alla grande su Caceres... spesso ci si dimentica che è solo un 87 :)

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  3. Un '87, che ha già subito un dislivello di valutazioni considerevole. La minusvalenza fatta dal Barcelona, che nella stessa sessione di mercato va a prendere Adriano Correia, per dare alternativa a Abidal e Maxwell -che non ha mai convinto, fin dall'acquisto-, dallo stesso club a cui, col fine di rivalutarlo, lo cedono come un laterale di difesa mediocre qualunque.
    Viene da dire bravi al Sevilla che con fiducia, ricordavano la stagione di Huelva.

    Non mi soffermo sull'indecenza tecnico-sportiva della dirigenza della Juve, perchè sarebbe un altro discorso.

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  4. Adriano che, tra le altre cose, non mi ha mai convinto... Ci sta che il Barça se ne sia privato, perchè comunque hanno un loro stile di gioco e Caceres potrebbe non essere un ingranaggio molto adatto a quel contesto. L'errore gravissimo lo hanno fatto alla Juve, dove negli ultimi anni c'è stata una sfilata di presunti terzini e centrali da far rabbrividire anche l'Inter post-Roberto Carlos.

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  5. Grazie Gianni per avermi accolto nel tuo mondo, che coltivi da due anni con Giulio. Un bel laboratorio di critica, di opinioni e di sana passione dedicato al calcio.
    Si prospetta una stagione ricca di spunti interessanti, e spero che anche noi, grazie a ciò, trarremo belle discussioni e ricche conversazioni su quello che per noi, forse, non è solo un semplice sport. :)

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  6. Sostituirlo con Marco Motta una dimostrazione di competenza unica, una genialata. Tra l'altro visto che l'ho citato, imperterriti e non contenti di aver pagato il prestito oneroso, con sagace autolesionismo, han pure esercitato l'opzione sul riscatto.
    Un terzino che si è dimostrato, oltre ad Udine, parecchio scarso. I Pozzo, d'altra parte, quando si tratta d'incassare sono imbattibili.. :D

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  7. tra l'altro caceres nn fece neppure male alla Juve

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  8. Anzi..
    Basta ricordare Juve - Inter (con espulsione di Mou), dove gioco da fluidificante destro -alla Juve praticamente impiegato solo in quella posizione-

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