1 giu 2015

Capocannonieri e posizione in classifica della squadra

"Strano vedere il capocannniere della Serie A nella squadra arrivata ottava".
Questo è stato il commento di Massimo Mauro alla doppietta di Icardi nell'ultima giornata di Serie A che gli ha permesso di raggiungere la vetta della classifica marcatori in coabitazione con Luca Toni.
Tralasciando il dettaglio che Toni gioca nel Verona arrivato tredicesimo (dettaglio sottile che deve essere sfuggito a un attento osservatore come Mauro) quanto c'è di vero nell'affermazione del commentatore?

Prendendo in analisi le ultime quindici stagioni, quindi i campionati del nuovo millennio dal 2000/2001 al 2014/2015, la Serie A ha avuto questa correlazione tra capocannoniere e posizione della squadra:

- stagione 2000/2001: Hernan Crespo (26 gol), della Lazio terza.

- stagione 2001/2002: Dario Hübner e David Trezeguet (a pari con 24), rispettivamente del Piacenza dodicesimo e della Juventus prima.

- stagione 2002/2003: Christian Vieri (24), dell'Inter seconda.

- stagione 2003/2004: Andriy Shevchenko (24), del Milan primo.

- stagione 2004/2005: Cristiano Lucarelli (24), del Livorno nono.

- stagione 2005/2006: Luca Toni (31), della Fiorentina nona (classifica post Calciopoli, altrimenti quarta).

- stagione 2006/2007: Francesco Totti (26), della Roma seconda.

- stagione 2007/2008: Alessandro Del Piero (21), della Juventus terza.

- stagione 2008/2009: Zlatan Ibrahimovic (25), dell'Inter prima.

- stagione 2009/2010: Antonio Di Natale (29), dell'Udinese quindicesima.

- stagione 2010/2011: Antonio Di Natale (28), dell'Udinese quarta.

- stagione 2011/2012: Zlatan Ibrahimovic (28), del Milan secondo.

- stagione 2012/2013: Edinson Cavani (29), del Napoli secondo.

- stagione 2013/2014: Ciro Immobile (22), del Torino settimo.

- stagione 2014/2015: Mauro Icardi e Luca Toni (22), rispetivamente dell'Inter ottava e del Verona tredicesimo.

Nelle utlime quindici stagioni ci sono stati quindi diciassette capocannonieri.
Tre volte il capocannoniere è venuto da una squadra sotto al decimo posto (due volte a pari merito).
Allargando l'ottica, sotto al quarto posto troviamo altri quattro nomi (contando Toni alla Fiorentina), per un totale di sette nomi dalle parti meno nobili della classifica.
In ben otto casi invece il capocannoniere giocava in una squadra tra le prime tre del campionato.
In solo due casi (Trezeguet e Ibrahimovic) il miglior marcatore faceva parte anche della squadra campione d'Italia.

Tendenzialmente qundi il capocannoniere viene da una delle prime tre squadre in classifica. Il vero evento raro quindi è avere il re dei bomber nella squadra campione di Italia o in una sotto il decimo posto in classifica.

2 commenti:

  1. Volevo farvi i complimenti, trovai per purissimo caso un vostro pezzo su De Marcos e mi impressionò tantissimo il vostro modo di concepire la scrittura sportiva. Come mai non avete una pagina facebook? Secondo me la meritate e la merita chi vi segue. Comunque anche io gestisco un giovane e ambizioso blog, mi farebbe piacere parlare in privato con voi per proporvi qualche possibile collaborazione. Continuate così, grazie. :) A presto.

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    1. Grazie mille per le belle parole, fa davvero piacere. Su FB non abbiamo mai preso in considerazione l'ipotesi di aprire una pagina, anche se effettivamente può essere un'idea. Di solito utilizziamo Twitter (@aguantefutbol).

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