7 mag 2014

Gli ignorati della cantera del Real

Al contrario del Barcellona, il Real Madrid è un club famoso più per i suoi acquisti stellari che per i talenti prodotti dalla cantera.
Se si esclude il periodo sponsorizzato come "Zidanes y Pavones", slogan coniato da Florentino Perez per indicare una rosa composta da campioni affermati comprati dall'esterno e talenti sviluppati dall'interno, i ragazzi delle giovanili negli ultimi anni sono stati più o meno ignorati, sfruttati al limite come giocatori di complemento.
Bisogna però ricordare che il Real è un club di grande tradizione per quanto riguarda le giovanili. Restando in epoca moderna gli esempi più immediati portano da la quinta del Buitre fino a Raul, Guti e Casillas. Anche nelle generazioni più recenti di talenti ne sono stati prodotti, ma o sono stati frettolosamente abbandonati o hanno vestito la camiseta blanca appena di passaggio.
Qualche nome?

Borja Valero (1985): nato a Madrid, il faro della Fiorentina segue la trafila delle giovanili fino alla squadra filiale (Real Madrid Castilla). 2 stagioni dal 2005 al 2007, con 2 presenze in prima squadra, prima di essere lasciato andare al Mallorca.
Filipe Luis (1985): il terzino sinistro dell'Atletico, uno oggi dei migliori in assoluto, nel 2005-2006 disputa una stagione nel Castilla prima di imporsi al Deportivo.
Alvaro Negredo (1985): passa al Castilla nel 2005 e vi resta fino al 2007. Viene ceduto all'Almeria per 3 milioni, ripreso a 5 nell'estate 2009 e rivenduto a 15 nel giro di un paio di mesi al Siviglia.
Roberto Soldado (1985): arriva nelle giovanili a 15 anni e mette insieme 120 presenze nel Castilla dal 2002 al 2006. Credono in lui, gioca 19 volte in prima squadra con 4 gol e lo mandano in prestito all'Osasuna a farsi le ossa. Al ritorno gli rinnovano il contratto e gli danno la maglia numero 9, ma trova solo 8 presenze in tutto il 2007-2008. Viene quindi ceduto al Getafe per 4 milioni.
Josè Manuel Jurado (1986): 95 presenze nel Castilla fino al 2006, con 5 presenze nel Real vero. Passa poi all'Atletico, con cui vince Europa League e Supercoppa. Ve lo ricorderete allo Schalke, anche in Champions League (soprattutto i tifosi dell'Inter).
Adam Szalai (1987): nome decisamente sorprendente. L'ungherese si trasferisce nel 2007 al Castilla, prelevato dallo Stoccarda, e vi resta fino al 2010. La sua carriera si svolge in Bundesliga tra Mainz e Schalke.
Javi Garcia (1987): entra nella cantera addirittura nel 1996, gioca 86 presenze nel Castilla ed esordisce in prima squadra nel 2004 a 17 anni. Viene ceduto all'Osasuna nel 2007 con opzione di riacquisto, esercitata l'anno dopo. Nel 2008-2009 gioca 19 partite col Real prima di trasferirsi definitivamente al Benfica. Dal 2012 al Manchester City.
Josè Maria Callejon (1987): arriva nelle giovanili nel 2002, nel 2007 esordisce col Castilla, diventa il capocannoniere della squadra nella successiva stagione da titolare. Passa all'Espanyol nel 2008 collezionando 97 presenze prima di tornare al Real nel 2011. A Napoli sta vivendo la sua migliore stagione.
Esteban Granero (1987): entra nel Real a 8 anni, nel 2006-2007 gioca nel Castilla per poi essere ceduto al Getafe. Lo riacquistano nel 2009, ma il suo minutaggio scende progressivamente fino alla cessione al QPR nel 2012.
Juan Manuel Mata (1988): entra nelle giovanili a 15 anni, fa la trafila fino alla squadra filiale e si mette in luce nelle nazionali giovanili. Non viene mai chiamato in prima squadra, nel 2007 si libera dal contratto e passa al Valencia.
Dani Parejo (1989): nelle giovanili dal 2003, gioca nel Castilla dal 2006 fino al 2008, quando passa al QPR in prestito per una stagione. Ritorna, pare, per volere di Alfredo Di Stefano e colleziona 5 presenze in prima squadra, prima di essere ceduto al Getafe nel 2009. Oggi fa bella impressione al Valencia.
Rodrigo Machado (1991): il brasiliano naturalizzato spagnolo, cugino dei fratelli Alcantara, nel 2009-2010 gioca nel Castilla dopo essere satato prelevato dal Celta Vigo. Il Benfica punta su di lui dalla stagione successiva, acquisendolo definitivamente nel 2011.
Pablo Sarabia (1992): entra nelle giovanili a 12 anni, dal 2009 al 2011 gioca 49 partite nel Castilla, dove ispira i gol di Alvaro Morata, e passa quindi al Getafe per 3 milioni. 59 presenze nelle nazionali giovanili spagnole.

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