28 ago 2012

Nota su Giuseppe Rossi

Giuseppe Rossi, di sicuro uno dei principali talenti espressi dal calcio italiano nelle recenti generazioni, è l'uomo simbolo del Villarreal e da sempre una forte attrazione di mercato per molti club. Da quando la sua squadra è retrocessa il suo nome ogni tanto fa capolino per via del prezzo favorevole.
Peccato però che nelle discussioni si marginalizzi il punto chiave della vicenda, cioè la situazione clinica di Pepito.

Il suo calvario, perchè di questo parliamo, inizia il 26 Ottobre 2011, con la rottura del legamento crociato e conseguente operazione che lo tiene fuori fino ad Aprile 2012. Poco meno dei canonici 6 mesi necessari per tornare ad allenarsi.
Però il 13 dello stesso mese, dopo nemmeno due settimane, lo stesso ginocchio ha nuovamente lo stesso problema, e questa volta richiede due operazioni sul legamento già ricostruito. Tempi più lunghi con una previsione di circa 9 mesi per la riabilitazione prima di tornare ad allenarsi. Parliamo di circa metà Febbraio 2013, magari Marzo.

A quella data Rossi però verrà sostanzialmente da due anni di inattività e tre operazioni allo stesso ginocchio. Una situazione che, come minimo, richiede tempo per ritrovare fiducia, condizione fisica e vincere la paura di un nuovo stop.
Prendere Rossi oggi è un investimento a lunghissimo termine (se tutto va bene, sarà in condizioni decenti per l'inizio della stagione 2013/2014) che richiede un anno di cure e attenzione massima nella gestione del rientro (con la possibilità concreta di non poterlo schierare in impegni ufficiali).
Senza nemmeno menzionare l'ipotesi che il nuovo legamento non regga più ritmi agonistici, qualcuno è veramente disposto a una scommessa simile o è più semplice lasciare la patata bollente al Villarreal?

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